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Poste, 2mila rischiano il posto. 6 dicembre a Pistoia REIMPOSTIAMO IL FUTURO

Postato il 03.12.2012 da write@toscani.com Commenti Commenti disabilitati su Poste, 2mila rischiano il posto. 6 dicembre a Pistoia REIMPOSTIAMO IL FUTURO

Da luglio 2012 Poste italiane ha iniziato l’opera di «razionalizzare» che tocca da vicino duemila “non-postini”, ovvero i lavoratori dei servizi esterni, i cosiddetti appalti postali che rischiano il posto. Pubblico ne aveva già parlato e adesso anche il fotografo Oliviero Toscani lancia un appello per loro, un appello che è anche un duro attacco a chi per anni ha gestito le Poste, che proprio in questi giorni hanno deciso una tiepida apertura a una trattativa:

«Un Paese non può funzionare se le sue Poste non funzionano e l’Italia è sempre stata famosa per avere delle Poste molto scarse. Non ci si fidava delle Poste come del governo», afferma Toscani. «Un Paese rispecchia i padroni che ha avuto».

E ancora: «Adesso però siamo in una situazione di emergenza di lavoro, il problema è aver avuto una dirigenza incapace e incompetente e adesso ci troviamo con tantissime persone, migliaia di persone in cassa integrazione».

Perché tutte queste persone in cassa integrazione? Secondo Toscani la ragione è una sola: «La cecità e l’incompetenza di chi ha gestito le Poste».

VEDI QUI L’INTERVISTA AD OLIVIERO TOSCANI

Tratto da Pubblico (vedi sito qui)

I lavoratori dell’appalto stanno organizzando una serata di protesta e solidarietà a Pistoia. Di seguito il programma:

REIMPOSTIAMO IL FUTURO,
IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA
ai tagli di Poste Italiane su 2000 lavoratori dell’appalto

h 18,00 “Non si esce dalla crisi tagliando il lavoro: Poste mette in strada 2000 lavoratori dell’appalto postale”, incontro con la partecipazione di:
– Beppe Luongo, segretario regionale Cgil Slc
– Enrico Ceccotti, responsabile nazionale politiche industriali ed iniziative per le aziende in crisi PD
– on. Silvia Velo, deputato, vicepresidente commissione trasporti alla Camera, PD
– on. Fabio Evangelisti, deputato, segretario regionale IDV
– Alessandra Tibaldi, responsabile nazionale formazione, sicurezza sul lavoro e crisi aziendali IDV

h 20,00 cena di solidarietà

h 21,30 finisce il ricreativo, principia il culturale:

– Maurizio Geri e Leonardo Boni in duo
– Paolo Hendel con il chitarrista Ranieri Sessa
– Rastablanco (Radici nel cemento)