Dopo la brochure dell’Autorità Portuale ecco gli scatti in passeggiata. Forcieri: “Passo in avanti in un momento cruciale per il turismo”. Erba: “Promozione di qualità per una città che può essere punto di riferimento”.

La Spezia – Brindisi inaugurale questa mattina in passeggiata Morin per l’esposizione “Buon appetito” che per tutta l’estate – con eccezione nel periodo del Palio – metterà in mosta a pochi passi dal mare le 41 fotografie realizzate da Oliviero Toscani per l’Autorità Portuale della Spezia. Un’ottima trasposizione della brochure realizzata a febbraio e andata a ruba nelle fiere e manifestazioni internazionali a cui l’ente ha preso parte, ed oggi ripubblicata in formato tascabile con un’aggiunta ancora più gustosa. Oltre ai volti e ai piatti tipici ritratti dal celebre fotografo infatti la pubblicazione – che sarà distribuita nei locali cittadini – e gli ingrandimenti sul molo, conterranno tutte le ricette in italiano e in inglese assecondando così le richieste raccolte da operatori e turisti negli ultimi mesi.
“Ringrazio l’Autorità Portuale per questa grande occasione regalata alla città – ha sottolineato l’assessore Luca Erba – con un’iniziativa promozionale di altissima qualità che va nella giusta direzione per fare di questo territorio un punto di riferimento. Un mezzo importante per portare La Spezia nel mondo con tutto ciò che la circonda: non solo le Cinque Terre ma anche Val di Vara, Val di Magra ed entroterra. Progetti come questo – ha aggiunto – fanno ben sperare e portano quel cambio di passo molto atteso per andare incontro al turismo di domani nel quale la città può svolgere un ruolo di primo piano coinvolgendo, come faremo a luglio, tutte le realtà territoriali per iniziare a ragionare con il Ministero su una governance per il turismo e su un progetto di distretto dedicato”.
Di “una fase cruciale per il settore” ha parlato invece il presidente dell’Autorità Lorenzo Forcieri puntualizzando come si debba essere “pronti ad accogliere ed anticipare i cambiamenti del mondo del turismo” non solo nell’ambito crocieristico. “Oggi – ha affermato – dobbiamo laovrare per un domani nel quale Spezia può essere centro di una grande piattaforma turistica: abbiamo fatto molto sottraendo il molo alle merci e dato alle crociere uno spazio importante e i risultati si stanno vedendo, ma c’è bisogno di più ormeggi e maggior qualità nell’accoglienza. Evitiamo polemiche e ripensamenti su decisioni già assunte. Un nuovo distretto? Partiamo da quello che già c’è e valutiamo un’ampliamento della banchina per contribuire al cambio di mentalità di una città che può essere turistica”.
Quindi sulla mostra: “E’ stata pensata per fare un salto in avanti rispetto alla promozione tradizionale, passando dai luoghi a qualcosa di ancora più intimo come la cucina visto che i nostri piatti sono belli come i paesaggi. Ringrazio Oliviero Toscani – ha concluso – che ci ha aiutato a raccontare un territorio sempre più appetibile a turisti attratti anche dal cibo e dall’enogastronomia”.
Curiosità confermata dai tanti viaggiatori italiani e stranieri che anche durante l’inaugurazione si sono fermati ad ammirare o scoprire muscoli ripieni, acciughe fritte, farinata e tutti gli altri grandi protagonisti della mostra.