Toscani promuove La Spezia provocando con il cibo (genova.repubblica.it / 23.02.2016)
Postato il 07.03.2016 da write@toscani.com Commenti Commenti disabilitati su Toscani promuove La Spezia provocando con il cibo (genova.repubblica.it / 23.02.2016)Intervista al noto fotografo che curerà la campagna per le crociere
di BETTINA BUSH
Ha appena finito di scattare Oliviero Toscani e sta già incuriosendo il suo “Buon appetito” la nuova brochure di una sessantina di pagine che servirà all’Autorità Portuale della Spezia per attrarre persone del mondo delle crociere, e che sarà presentata al Seatrade Cruise Global di Fort Lauderdale in Florida. Un grande nome come Toscani che non passa inosservato e richiama ai tempi delle campagne che hanno fatto discutere, con quegli scatti che riuscivano sempre a infrangere le regole e a stupire, nel bene e nel male: “La comunicazione deve esser provocatrice di interesse e di amore – sottolinea Toscani – oggi questo termine ha una connotazione negativa, invece dobbiamo pensare a provocare nel senso di portare con slancio bellezza e curiosità”. Nei suoi scatti realizzati alla Spezia compare un mondo fatto da persone normali che sotto l’obiettivo diventano personaggi, produttori, allevatori, appassionati di buona cucina, o anche semplicemente consumatori di piatti e ricette rigorosamente del territorio: si tratta di pochi chilometri, da Deiva Marina a Carrara, da Varese Ligure e Castelnuovo Magra, e di tante storie comuni. C’è il vecchio vigile in pensione che fa le torte, l’esperto di acciughe, l’amante dei muscoli cucinati in tutti i modi, la signora ottantenne che fa il formaggio, l’allevatrice di caprette: “Un reportage antropologico. Una cinquantina di ritratti di persone che fanno piatti tradizionali, con grembiule e piatto in mano, fatti in un giorno e mezzo – spiega Toscani – non aspettatevi lo stile degli chef alla moda, questi sono piatti veri, c’è il vero che ci ha fatto diventare famosi nel mondo, e poi c’è la vera bellezza che è la personalità di questa gente”. Non mancano alcune riflessioni del fotografo su grandi temi che hanno lasciato un segno: “Oggi mancano gli imprenditori illuminati, la pubblicità la fanno le agenzie di che lavorano insieme a quelle di marketing con quella loro ricerca per il consenso porta solo alla mediocrità”. Naturale passare a qualche considerazione sul mondo della fotografia con la rivoluzione del digitale: “Il digitale non c’entra niente con quello che sta succedendo nella fotografia – continua Toscani – la fotografia è solo un mezzo, solo che non sappiamo più qual è diventato il suo fine. Pensiamo solo a quello che sta succedendo intorno a noi, alla condizione umana, siamo discriminatori: oggi il Rolex può andare dove vuole, pur essendo svizzero, può circolare liberamente nella Comunità Europea; un essere umano in cerca di una vita migliore invece non può farlo. Stiamo uscendo da vent’anni di dittatura tele-idiotica, ci stiamo finalmente depurando e sono convinto che l’immigrazione rappresenti una grande occasione, dobbiamo aprire le porte arriverà nuova energia e nuova intelligenza; non dobbiamo aver paura, pensiamo solo a quella che è stata la fortuna dell’America”. Quest’anno l’Autorità Portuale della Spezia porterà in giro per il mondo, partendo proprio dall’America, l’enogastronomia della Liguria raccontata da questa grande firma dell’immagine, lasciando per una volta il paesaggio: “Abbiamo voluto raccontare il nostro territorio con il cibo con un nome internazionale come Toscani per un settore internazionale come quello delle crociere – spiega Lorenzo Forcieri, Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia – un progetto innovativo che si farà notare mantenendo costi in linea con le altre brochure che abbiamo realizzato”.
23.02.2016
Source: genova.repubblica.it