A 9 anni conquistato il titolo regionale della specialità Reining

FUCECCHIO. C’è un giovanissimo fucecchiese figlio d’arte, che sta compiendo passi da gigante nel mondo dell’equitazione: si tratta di Nico Falcone, 9 anni, che ha appena vinto il campionato regionale di Reining nella sua categoria, denominata “Short Stirrup”.

Il piccolo Falcone è figlio di Luciano, addestratore come la moglie e madre Samanta Crepaldi; entrambi gestiscono una scuola di equitazione a Ponte a Cappiano, la “Fl Performance & Reining Horses”. La disciplina Reining, scelta dal nuovo campione regionale, viene dall’equitazione americana e letteralmente tradotto significa “lavorare di redini”: trae le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto dai cowboy che utilizzavano i cavalli per radunare, muovere e contenere le mandrie di bovini nelle vaste praterie. I cavalli dovevano essere agili, atletici, docili e veloci e dovevano rispondere repentinamente ai comandi impartiti dai cavalieri tramite le redini.

Il Reining è oggi una disciplina equestre che ha una posizione di rilievo nell’ambito dell’equitazione internazionale: nelle arene di tutto il mondo si svolgono gare di reining e centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico, hanno modo di esibirsi dimostrare le proprie abilità. Ma c’è un particolare curioso che rende particolare la storia del giovane cavallerizzo: il cavallo con cui ha vinto – che si chiama Ot Mr Yellow Man – era di proprietà di una personalità molto conosciuta in Toscana e non solo. Si tratta di Oliviero Toscani, fotografo di fama mondiale: Ot Mr Yellow Man è un quarter horse colore cremello con gli occhi azzurri di cinque anni.

Un cavallo a cui il celebre fotografo teneva moltissimo e che non voleva vendere. Poi, però, come racconta la madre Samanta Crepaldi, c’è stato un “colpo di fulmine”: «Nel maggio scorso andammo nella scuderia di Oliviero a Cecina. All’inizio non voleva assolutamente venderlo. Poi, quando l’allenatore Gennaro Lendi fece salire Nico a cavallo Toscani disse “vai Nico è tuo, diventerete

famosi”. E così è stato. Mio figlio ha formato con lui un binomio bellissimo e, grazie anche al padre Luciano che lo segue sempre, sta ottenendo questi risultati. Ed è ancora giovanissimo, il più giovane in Italia nella sua categoria».

Marco Sabia

30.012016

Source:  iltirreno.gelocal.it