Fotografi su Sky Arte HD dal 27 gennaio

Lunedì 27 gennaio torna su Sky Arte HD (canali 110, 130 e 400 di Sky) la seconda stagione di FOTOGRAFI, la serie di ritratti dedicati a otto grandi fotografi italiani contemporanei, ai loro scatti più noti e amati dal pubblico di tutto il mondo. Fotogiornalisti, reporter di guerra, fotografi di moda, artisti, ritrattisti, pubblicitari che sono stati seguiti e ascoltati dalle telecamere di Sky Arte HD per condividere memorie, aspirazioni, momenti fondamentali della loro carriera. Otto episodi contraddistinti da un linguaggio e uno stile narrativo sempre diversi, come diversi sono gli otto protagonisti, ritratti nel cuore delle loro vite e dei loro set in Italia e nel mondo.

La serie partirà il 27 gennaio con Oliviero Toscani, il più provocatorio, irriverente e geniale fotografo italiano i cui scatti hanno segnato indelebilmente non solo il mondo della fotografia ma anche quello della comunicazione. Vedremo Toscani impegnato nella realizzazione di una delle sue campagne, originali ed anticonformiste, oltreché nel suo ultimo e grande progetto Razza Umana; un progetto slegato da committenze dove attraverso una serie di scatti realizzati in tutto il mondo nel corso degli ultimi dieci anni, il fotografo milanese si propone di raccontare la diversità umana vista come elemento aggregante. Un progetto che seppur non ancora ultimato ha ricevuto svariati premi e il patrocinio delle Nazioni Unite. Una lunga intervista antologica, corredata da materiale di repertorio inedito, ripercorrerà la sua carriera, dalle prime foto per il Corriere della Sera nel corso degli anni ‘60 alle campagne che hanno fatto la storia della fotografia e della pubblicità come quelle per Benetton e Fiorucci. Un episodio per scoprire come lo sguardo e la personalità di Toscani abbiano cambiato la fotografia e la comunicazione degli ultimi quarant’anni.

La seconda puntata, in onda il 3 febbraio, sarà dedicata a Lady Tarin, apprezzata fotografa di moda, ha sviluppato una sua personale ricerca artistica sul nudo femminile, con uno sguardo assolutamente originale in grado di ribaltare gli stereotipi legati all’immagine della donna. Le telecamere di SKY Arte hanno seguito Lady Tarin in alcuni dei suoi set più rappresentativi, dove spogliare e fotografare delle ragazze non è soltanto un esercizio di provocazione e sensualità ma il racconto intimo e personale della loro quotidianità.

Il 10 febbraio sarà la volta di Valerio Bispuri, il cui lavoro, come per molti fotoreporter, nasce prima di tutto dall’amore per il giornalismo e l’inchiesta, un amore che l’ha portato a concentrare il suo sguardo sulle periferie del mondo e sull’emarginazione dell’uomo. Le telecamere di Fotografi hanno seguito Bispuri dentro l’inferno degli “zombie che camminano”, i disperati delle periferie di Buenos Aires devastati dall’uso del paco, la “droga dei poveri”. Il paco è un prodotto di scarto della lavorazione della cocaina, di pessima qualità e quindi di bassissimo costo, quasi una condanna a morte per i suoi consumatori.

Giampaolo Sgura più ricercato e affermato fotografo di moda italiano, sarà nella puntata del 17 febbraio. Le telecamere di Fotografi lo hanno seguito sui set newyorchesi, in compagnia di Giselle Bundchen e nelle suites degli hotel più esclusivi, al parco dei mostri di Bomarzo dove era impegnato a scattare un editoriale per Vogue Giappone ma anche in alcuni momenti di vita provata come il party Hallowood, organizzato dal fotografo, che rappresenta uno degli eventi più mondani e trasgressivi del fashion sistema. E’ questo il mondo in cui si muove Giampaolo, i cui scatti campeggiano sulle copertine di Vogue di mezzo mondo e promuovono alcuni fra i marchi  più amati del mondo della moda.

Massimo Berruti sarà il protagonista della puntata in onda il 24 febbraio. Giovane fotoreporter, già vincitore di due riconoscimenti del prestigioso World Press Photo, collabora con alcuni dei più importanti quotidiani internazionali (Paris Match, Le Monde, Time, Wall Street Journal, Newsweek). Berruti ha concentrato la sua ricerca personale sui paesi dell’Asia Centrale e in particolare su Pakistan e Afghanistan e i loro legami col terrorismo internazionale. Le telecamere di Fotografi hanno accompagnato Berruti nel suo ultimo viaggio in Pakistan per seguire gli sviluppi di un nuovo reportage dedicato alle vittime civili dei “droni”, gli aerei teleguidati dall’esercito americano impegnati nell’eliminazione fisica dei terroristi più ricercati al mondo.

Il 3 marzo andrà in onda la puntata dedicata a Fabio Lovino. Gli scatti di Fabio Lovino hanno immortalato le più famose star del cinema e della musica, da Robert De Niro a Vittorio Gassman passando per Mark Knoplfer. In particolare l’obbiettivo di Lovino ha raccontato la cosiddetta Nouvelle Vague del cinema italiano, aiutando a creare icone come quelle di Claudio Santamaria, Pierfrancesco Savino, Filippo Timi, Jasmine Trinca, Valeria Solarino e tanti altri ancora. Un rapporto intimo e particolare quello fra Fabio e questi giovani divi che si concretizza in sessioni fotografiche come quella di Cinecittà, nate quasi per gioco e raccontata in questo episodio, dove Lovino si diverte a rielaborare le immagini che hanno fatto la storia del cinema italiano. Vedremo poi Fabio impegnato nella realizzazione di ritratti di celebrità destinati alle copertine delle più celebri riviste italiane. Una carriera lunga e variegata quella di Lovino, è stato anche fotografo di scena per importanti produzioni teatrali e televisivi e  regista, una carriera che ha toccato il suo apice nella realizzazione di quei ritratti delle star con il fine di andare oltre l’icona e catturare l’uomo.

Il 10 marzo sarà il turno di Anna Di Prospero, giovane fotografa che  ha già conquistato la critica nazionale e internazionale con esposizioni e prestigiosi premi, come il “Discorvery of the Year” di New York per la miglior fotografa emergente. Con le sue fotografie Anna di Prospero ci porta dentro al suo universo, un mondo fantastico con cui dialoga sempre in prima persona: tutti i suoi lavori infatti si basano sull’autoritratto. Anna sceglie il soggetto con cui entrare in dialogo (i familiari, gli amici, le grandi architetture internazionali) sceglie la luce e l’inquadratura e poi passa davanti all’obiettivo dove la sua “performance” trova la naturale conclusione nell’autoscatto.

L’ultima puntata della seconda serie di Fotografi, in onda il 17 marzo, vedrà come protagonista Massimo Mastrorillo i cui  reportage sono il ritratto perfetto di un tempo, di una società e di un umore. Tra i lunghi anni spesi nei suoi documentari fotografici in diversi luoghi del mondo (Monzambico, Turchia, Iraq, Indonesia), Mastrorillo colpisce il cuore dell’Italia con il progetto Temporary?Landscapes che immortala l’Abruzzo dopo il terremoto del 2010, e il reportage sulla città dell’Aquila 500 giorni dopo la tragedia. Mastrorillo ama ritrarre la natura arrabbiata mantenendo con essa un rapporto distaccato che consente ai suo scatti di essere poco umani e molto scientifici. Dai terremoto di Haiti e l’Aquila, l’agghiacciante fenomeno dei suicidi in Giappone, l’ultimo reportage del fotografo, White Murder, è dedicato alle morti bianche e gli incidenti sul lavoro in Italia.

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