«Mi piace questo corno. Lasciatelo lì dov’è: è allegro, colorato, pizzica come un peperoncino, ed è molto napoletano». Oliviero Toscani, fotografo pubblicitario celebre per le sue campagne di forte impatto emotivo, interviene nella polemica suscitata dall’opera di Lello Esposito installata davanti alla reggia di Caserta. E giudica «incomprensibile» la decisione del Ministro Bray di far spostare dal piazzale antistante la Reggia il grande corno rosso realizzato dallo scultore napoletano.
«Good Luck Caserta» (questo il titolo dell’opera, alta tredici metri, commissionata dal comune di Caserta e fortemente voluta dal sindaco Pio Del Gaudio) divide intanto sostenitori e detrattori, così come l’intervento del Ministero dei Beni Culturali, che ha aperto un dibattito anche sulla diversa accoglienza ricevuta in altre città da operazioni artistiche analoghe, come ad esempio la scultura marmorea di Maurizio Cattelan a piazza Affari a Milano, che raffigura una mano col dito medio alzato. «Che cosa disturba di questo corno? – si chiede Toscani…

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