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E la chiave per una vita felice?

Io dico sempre che, nella vita, o si è occupati a vivere, o si è impegnati a morire. Basta scegliere. Ma attenzione: essere occupati a vivere è un impegno enorme, bisogna saper andare controcorrente. A tempo pieno.

La provocazione come stile di vita?

L’essere umano spreca troppo tempo a cercare il consenso altrui. Non vuole piacere, vuole essere accettato. Quindi ha paura della diversità, si conforma e si annulla. Michelangelo aveva un caratteraccio. Andy Warhol aveva un caratteraccio. Nessun grande cerca il consenso. Non cercatelo.

Progetti in corso?

Nuovo paesaggio italiano. Un progetto aperto a tutti, nel senso che chiunque può dare il suo contributo, inviando (qui) fotografie di ciò che rappresenta territorio, usi e costumi degli italiani. Però attenzione: non fotografie “estetiche”. Foto che parlino, che siano utili. Ricordate che nell’arte ciò che si limita all’estetica è mediocre. Non cerchiamo fotografie da appendere ai muri, ma fotografie che immortalino parte della storia che stiamo vivendo.

Tratto dall’intervista di Giada Borioli a Oliviero Toscani per Grazia.it (leggi qui).