Oliviero Toscani: “Inviatemi tutte le foto. Faremo un libro che girerà il mondo”
Postato il 24.09.2013 da write@toscani.com Commenti Commenti disabilitati su Oliviero Toscani: “Inviatemi tutte le foto. Faremo un libro che girerà il mondo”
Il fotografo: «Possiamo scrivere una nuova pagina di storia. Crocieristi, lo sapete che siete i “nuovi barbari?”»
VENEZIA – La protesta contro le grandi navi a Venezia e il blitz a nuoto fatto sabato dagli attivisti del Comitato per fermare i «colossi» del mare ispira un nuovo progetto al fotografo Oliviero Toscani, il quale annuncia che inoltrerà «le foto dei cittadini ai più grandi fotografi del mondo». «Oggi, grazie alla mobilitazione di tutti gli amanti della storia, dell’arte e della cultura o forse soltanto della ragione – afferma Toscani -, potremmo scrivere una nuova pagina di storia, nella quale Venezia, l’unica città museo sull’acqua, si è salvata dall’insensato traffico delle gigantesche navi da crociera. Qualcosa sta finalmente cambiando nel paese, ed è giunto il momento di mettersi tutti in gioco».
«La mobilitazione di questo week end – prosegue – ha prodotto una moltitudine di foto di ogni tipo, alcune con notevoli riscontri artistici, altre più tecniche, sino ad arrivare alle semplici immagini di protesta che mostrano il dito medio o il culo scoperto». «Questa grande quantità di materiale fotografico e la voglia di fare qualcosa – sottolinea -, mi spingono a mettere la mia professionalità e la mia passione al servizio di un nuovo progetto: chiederò a cittadini, associazioni, turisti, a chiunque abbia scattato immagini di inviarle a nuovopaesaggioitaliano».
«Le foto – spiega – saranno selezionate e ordinate per creare un libro per immagini che possa descrivere al mondo l’enormità e la follia del passaggio delle navi nel Canale della Giudecca: una sorta di «Colors», la mia prima rivista, senza testi e con sole immagini. Invierò questo libro-denuncia a tutti i miei colleghi fotografi sparsi nel mondo». Toscani lanci infine un messaggio agli stessi croceristi: «Vorrei far sapere agli spesso inconsapevoli passeggeri che oggi, mentre fanno le foto e si sbracciano dal ponte di questi giganti, sono identificati come i “nuovi barbari”: un’immagine che probabilmente sarebbe piaciuta a Marinetti ed ai suoi futuristi che, in un famoso e discusso discorso del 1910, ipotizzavano una nuova Venezia cementificata». (Ansa)
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Venezia: Oliviero Toscani, farò un libro-scandalo sulle Grandi Navi con le foto dei cittadini
‘‘Oggi, grazie alla mobilitazione di tutti gli amanti della storia, dell’arte e della cultura o forse soltanto della ragione, potremmo scrivere una nuova pagina di storia. Vi potrebbe essere scritto: Venezia, l’unica citta’ museo sull’acqua, si è salvata dall’insensato traffico delle gigantesche navi da crociera. Si’, perchè qualcosa sta finalmente cambiando nel paese dei forse, vedremo, auspichiamo, valuteremo. Ed è giunto il momento di mettersi tutti in gioco”. Lo dichiara Oliviero Toscani.
“La mobilitazione di questo week end ha prodotto una moltitudine di foto di ogni tipo, alcune con notevoli riscontri artistici, altre piu’ tecniche, sino ad arrivare alle semplici immagini di protesta che mostrano il dito medio o il culo scoperto. Questa grande quantità di materiale fotografico e la voglia di fare qualcosa, mi spingono a mettere la mia professionalità e la mia passione al servizio di un nuovo progetto: chiederò a cittadini, associazioni, turisti, a chiunque abbia scattato immagini – prosegue Toscani – di inviarle a info@nuovopaesaggioitaliano.it‘‘. ”Le foto saranno selezionate e ordinate per creare un libro per immagini che possa descrivere al mondo l’enormità e la follia del passaggio delle navi nel Canale della Giudecca: una sorta di ‘Colors‘, la mia prima rivista, senza testi e con sole immagini. Invierò questo libro-denuncia a tutti i miei colleghi fotografi sparsi nel mondo, a tutti quegli intellettuali e amanti del bello che in questi anni di lavoro ho conosciuto in giro per il mondo”.
“Chiederò a loro – prosegue Toscani – di farsi diffusori di questa follia, di mostrare le foto e di mobilitarsi con i loro conoscenti e con le istituzioni dei loro paesi per fermare questo pericolosissimo gioco. Venezia non è solo italiana, ma come tutta l’arte, è patrimonio dell’umanità e per tanto è un dovere di tutti tutelarla e mantenerla integra e bella per la cultura mondiale”.”Vorrei infine far sapere agli spesso inconsapevoli passeggeri – conclude che loro oggi, mentre fanno le foto e si sbracciano dal ponte di questi giganti, sono identificati come i ‘nuovi barbari‘: un’immagine che probabilmente sarebbe piaciuta a Marinetti ed ai suoi futuristi che, in un famoso e discusso discorso del 1910, ipotizzavano una nuova Venezia cementificata, ”Affrettiamoci a colmare i piccoli canali puzzolenti con le macerie dei vecchi palazzi crollanti e lebbrosi”, conclude Toscani.
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Comitato No Grandi Navi