PIAZZAPULITA – Tra gli ospiti della puntata di stasera (17 giugno) Walter Veltroni, Enrico Mentana, Maurizio Landini e Oliviero Toscani

Va in onda questa sera, luned’ 17 giugno 2013, la ventitreesima puntata di Piazzapulita, talk show di approfondimento condotto come sempre da Corrado Formigli su La7. “Non cambi mai” è il titolo dell’appuntamento odierno, riferito in particolare alle forze politiche italiane: dal governo Letta fino a Beppe Grillo, dov’è il vero cambiamento che tutti si aspettavano? Nonostante le critiche, gli attacchi e la delusione espressa chiaramente dai cittadini nei confronti dell’attuale classe politica, l’intera situazione parlamentare sembra essere rimasta immutata. Anche il tanto atteso “apriscatole” del Movimento 5 Stelle, nonostante il boom elettorale del febbraio scorso, appare meno efficace di quanto si credeva. Il movimento di Beppe Grillo sta attraversando una fase molto delicata, con una frangia di parlamentari dissidenti pronti a passare al Gruppo misto di Camera e Senato. In questi giorni si è anche parlato di un possibile addio di Grillo, che potrebbe lasciare la guida del M5S. Non mancheranno comunque dei commenti all’ultimo provvedimento del Governo, il cosiddetto “decreto del fare“, approvato sabato scorso. Tante le misure, ma non si è parlato di tasse, di Imu e Iva, che sono forse temi capaci di far saltare l’accordo politico tra Pd e Pdl.

A intervenire nello studio di Corrado Formigli ci saranno oggi Walter Veltroni, i giornalisti Enrico Mentana, direttore del TgLa7 e Pietrangelo Buttafuoco de Il Foglio, Guidalberto Guidi, Presidente di Ducati Energia, Maurizio Landini segretario generale della Fiom, il fotografo Oliviero Toscani e la partecipazione di Max Paiella. Durante la trasmissione, inoltre, verrà trasmesso un reportage esclusivo da Istanbul sulle violenze di Gezi Park e la rivolta dei giovani turchi. Ricordiamo che come sempre Piazzapulita sarà trasmesso anche in diretta streaming sul web attraverso Youtube e all’indirizzo ww.la7.it

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Sicilia sotto scopa nella puntata di lunedì sera a Piazza Pulita su La7. Ospiti di Corrado Formigli Walter Veltroni, Enrico Mentana, Pietrangelo Buttafuoco e Oliviero Toscani. La Sicilia è stata letteralmente massacrata da Pietrangelo Buttafuoco, che l’ha definitiva “la fogna del potere”. Oliviero Toscani ha allargato l’orizzonte – l’Italia è un Paese di corrotti, corruttori e mafiosi – sconfinando dall’Isola, che pure ha bollata come mafiosa dalla testa ai piedi. Essendo stato uno degli assessori di Vittorio Sgarbi a Salemi, ha pure ricordato una curiosa circostanza al fine di provare come ci sia una tendenza, ancora oggi, a negare l’evidenza, cioè la mafiosità. Vittorio Sgarbi, ha detto Toscani, era uno che negava l’esistenza della mafia ed aveva la scorta, a causa delle pressioni che avrebbe ricevuto.

Ma il più feroce è stato di gran lunga Pietrangelo Buttafuoco. Non sarebbe cambiato niente in questi ultimi mesi, anzi le cose sarebbero perfino peggiorate, secondo il giornalista del Foglio. Buttafuoco non ha dubbi di sorta: “Rosario Crocetta fa rimpiangere i presidenti che lo hanno preceduto”, cioè Raffaele Lombardo e Totò Cuffaro. La Sicilia non sarebbe governata da Crocetta, ha spiegato il giornalista, se non ci fosse stata l’interposizione di Gianfranco Miccichè ed il suo accordo perché si verificasse quel che è poi avvenuto.

Senza Miccichè in campo, dunque, avrebbe governato il centrodestra, Nello Musumeci. La tesi non è nuovo, lo stesso Musumeci ha “sparato” a zero contro coloro che hanno diviso la sua parte politica, impedendogli di vincere le elezioni in ottobre dello scorso anno, ma i toni usati da Buttafuoco sono apparsi davvero inusitati . Non solo critica aspra, ma addebiti molto gravi.

La Sicilia è una fogna, ha accusato Buttafuoco, è il luogo in cui l’idea politica trasforma i cittadini in clientela, “altro che primavera araba”, ha affermato il giornalista. Il problema siciliano sarebbero i Riina, i Provenzano, ma le pantomime del potere, le sue maschere, come quella del governo Crocetta, che avrebbe peggiorato le cose. Tutta una buggeratura, una ennesima svolta gattopardesca, sostiene Buttafuoco.

Il j’accuse, bisogna sottolinearlo, è arrivato dopo un servizio molto duro di Piazza Pulita sul caso Valtur, i villaggi vacanze chiusi, nonostante i successi, e centosessanta lavoratori buttati in mezzo alla strada. Nel servizio Piazza Pulita ha mostrato dei documenti che proverebbero la generosità della Valur verso personaggi politici di primo piano, come l’ex presidente del Senato Renato Schifani, l’ex ministro La loggia, la sottosegretaria Simona Vicari e l’ex sottosegretario D’Alì e l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro. Vacanze gratuite a Favignana, in Egitto e altrove per tutti. L’unica eccezione, Angelino Alfano, che invece pagava il soggiorno, usufruendo di ragionevoli sconti.

Siccome sono in corso indagini tendenti a verificare eventuali accordi societari fra Carmelo Patti e Matteo Messina Denaro, il boss latitante, le vacanze gratuite si colorano inevitabilmente di una luce sinistra senza alcun “merito”. Una cosa, infatti, è farsi pagare le vacanze da un imprenditore, ed un’altra farsele pagare da un boss del calibro di Messina Denaro. Poiché non c’è alcuna prova o indizio che leghi i fruitori della vacanze gratuite con Messina Denaro, l’accostamento – pur plausibile – sarebbe scorretto ed ingiustificato.

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Piazzapulita, puntata 17 giugno 2013, diretta

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